Blog di contro-informazione sul fenomeno della violenza di genere. Quello che i media non vi diranno mai.
mercoledì 29 giugno 2011
Rinviata a giudizio Clauda Pistone, l'assassina dei genitori ricoverata alle Vallette
28 giugno 2011, Torino — È stata rinviata a giudizio Claudia Pistone, la 38enne che la notte di capodanno uccise i genitori a Carmagnola, in provincia di Torino. I due sono morti a causa del veleno somministrato loro dalla figlia; l'assassina ha anche narcotizzato i coniugi e infierito sui corpi addormentati con un coltello da 27 cm e una mannaia (ritrovati sul luogo del delitto), probabilmente per simulare un omicidio compiuto da qualcun altro. Claudia Pistone aveva infatti cercato di depistare le indagini simulando l'intrusione in casa di qualcuno, ma gli investigatori hanno scoperto l'inganno tanto da indurla a confessare. «Li ho uccisi perché mi controllavano troppo ed ero stanca di questa vita» ha detto al giudice per le indagini preliminari che ha disposto per lei il ricovero in clinica psichiatrica, dove si trova da quando è stata arrestata il primo di gennaio. La Pistone era in cura da quando aveva narcotizzato il marito colpendolo poi alla testa. Le modalità con cui è avvenuto il delitto e il tentativo di depistaggio hanno tuttavia indotto i PM a ritenere che la donna fosse in grado di intendere e di volere al momento dell'assassinio. Si legga anche la storia di Julien Monnet, il francese che nel 2008 in un raptus sbatté la testa della figlia piccola sull'Altare della Patria a Roma: nonostante l'uomo fosse in cura psichiatrica come la Pistone, per lui è stata disposta la custodia in carcere a Regina Coeli, peraltro in regime di isolamento.
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